Formazione

Nell’ambito della formazione, I.Ri.Fo.R. Regionale della Toscana interviene sia in termini di erogazione di attività formative, sia per ciò che riguarda tutti quegli aspetti di formazione professionale mirati ad inserire i disabili visivi nel mondo del lavoro, a dare loro una qualificazione e riqualificazione, e a qualificare / aggiornare tutti coloro che operano a favore dei ciechi e degli ipovedenti, come istruttori, docenti, insegnanti e operatori di adattamento di testi in braille, ingrandito, ecc.

Corsi di formazione

L’Istituto I.Ri.Fo.R. Regionale della Toscana per ciò che concerne le attività formative ed educative, opera principalmente tramite la propria Agenzia Formativa che, grazie all’accreditamento di Regione Toscana, può accedere alle cosiddette attività finanziate. Opera tuttavia anche in altri campi dell’educazione e della formazione anche in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, e con altri committenti che intendono affidare all’Agenzia i propri corsi formativi.

L’Istituto eroga principalmente attività formative finanziate rivolte ai minorati della vista in età occupazionale con lo scopo di dare una qualifica professionale spendibile sul mercato del lavoro, anche tramite il collocamento mirato. Oltre ai corsi di formazione professionale, l’Istituto intende erogare anche tutti quei corsi che possono, in differente misura e modalità, contribuire alle attività lavorative, anche per l’aggiornamento e la riqualificazione professionale dei minorati della vista, e di coloro che, invece, operano a favore dei ciechi e degli ipovedenti (come ad esempio gli operatori che si occupano dell’adattamento dei testi scolastici in formato braille o ingrandito).

Per maggiori dettagli sui corsi erogati e in programma di I.ri.Fo.R. Toscana consulta la sezione corsi presente su questo sito.

Figure professionali

Sempre per ciò che concerne la formazione, I.Ri.Fo.R. Regionale della Toscana include tra le proprie attività la proposta di nuove figure professionali volte innanzitutto a migliorare l’attività e l’inserimento lavorativo dei minorati della vista.

Figure per disabili visivi

La figura sulla quale l’Agenzia Formativa si basa per erogare corsi formativi finanziati e in grado di dare un’occupazione ai ciechi e gli ipovedenti tramite il cosiddetto collocamento mirato, è la ben nota figura del “Centralinista telefonico non vedente” (L. 113/85).

Con l’accordo Stato-Regioni del 29 aprile 2010, nonché il Decreto del Ministro del Lavoro del 11 luglio 2011, la figura del Centralinista telefonico non vedente è stata equiparata alla figura di “Operatore amministrativo segretariale, riconosciuta da Regione Toscana nel proprio Repertorio delle Figure Professionali con la denominazione di “ addetto all’organizzazione e gestione delle attività di segreteria, all’accoglienza e alle informazioni” (RRFP 377). La nuova figura quindi, grazie alla equiparazione, acquisisce tutti i requisiti e benefici richiamati nella L. 113/85.

Anche con il noto Decreto Salvi del gennaio 2000 la figura di “Centralinista telefonico non vedente” è stata equiparata a tre profili professionali, ma, diversamente a quanto accaduto all’equiparazione con la figura di “Operatore amministrativo segretariale”, sfortunatamente tali profili non sono ancora stati acquisiti dalle Regioni e quindi nel repertorio delle qualifiche professionali.

Pertanto, al fine di favorire la riqualificazione e l’inserimento lavorativo dei minorati della vista in tutti quei settori degli enti e delle aziende in cui si può far massimo utilizzo delle nuove tecnologie, l’I.Ri.Fo.R. Regionale della Toscana, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sia a livello regionale che nazionale, sta operando al fine di riuscire ad ottenere il riconoscimento in ambito del Repertorio Regionale delle Figure Professionali di quei profili già approvati ed equiparati alla figura del centralinista telefonico non vedente con il noto Decreto Salvi del 10 gennaio 2000. In tale Decreto si parla infatti di tre profili professionali che, eventualmente, potrebbero vedere la loro definizione in un’unica figura professionale. I profili richiamati dal Decreto Salvi sono tre:

  1. operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni col pubblico;
  2. operatore telefonico addetto alla gestione e all’utilizzazione di banche dati
  3. operatore telefonico addetto ai servizi di telemarketing e telesoccorso

Recentemente, con il Decreto N° 1513 del 16 Aprile 2012, ha visto l’approvazione della figura professionale “Tecnico dell’analisi e trascrizione di segnali fonici e di gestione della perizia di trascrizione in ambito forense” nell’ambito del Repertorio Regionale delle figure professionali di Regione Toscana (D.D. 3610/09). Tale figura, non specificatamente riservata ai minorati della vista, è particolarmente adatta per i non vedenti e ipovedenti.

Figure per operatori nel settore della disabilità visiva

Per ciò che riguarda le qualifiche di coloro che operano in favore dei minorati della vista, I.Ri.Fo.R. Regionale della Toscana interviene con l’obiettivo di proporre nuove figure professionali specifiche ed appropriate, in grado di garantire professionalità e idonee competenze e conoscenze per le attività da svolgere a favore dei minorati della vista. Rientrano tra queste attività l’Istruttore di Orientamento e Mobilità, Autonomia Personale, l’Operatore di elaborazione di testi destinati ai non vedenti e ipovedenti, ecc..

In tale prospettiva, I.Ri.Fo.R. Toscana, In collaborazione con l’ANIOMAP (Associazione Nazionale Istruttori di Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale), ha presentato alla Regione Toscana una proposta di riconoscimento della figura professionale che operi nell’ambito di Orientamento e Mobilità, e Autonomia Personale. Con il Decreto Dirigenziale di Regione Toscana n. 1862 del 22 maggio 2013, con la denominazione di “Tecnico dell’Educazione e della Riabilitazione in Orientamento e Mobilità e Autonomia Personale per disabili visivi” (RRFP 431).

Sempre nell’ambito di profili formativi per soggetti che operano in favore dei minorati della vista nei più svariati campi, I.Ri.Fo.R. Toscana si vedrà impegnato nella revisione di quei percorsi formativi volti a garantire qualità e professionalità nel settore di proprio interesse, in modo da potersi andare a collocare nell’ambito delle figure professionali del nuovo Repertorio Regionale (RRFP). Rientrano in questa revisione le figure di “Istruttore per minorato della vista” (MINORIST) e di addetto alle trascrizioni di testi in braille.

Altre figure

I.Ri.Fo.R. Toscana prende in esame anche le proposte di figure professionali non direttamente di proprio interesse o competenza, ma che, indirettamente, possono avere un qualche impatto sui disabili visivi.In altre parole, monitorizza nelle proposte dei percorsi formativi per analizzare se vi siano spazi e modalità di intervento per proporre adeguate conoscenze e competenze che una figura professionale dovrebbe avere per potersi rapportare con persone con esigenze speciali, quali non vedenti, ipovedenti, anziani, e disabili in genere. In questa prospettiva, I.Ri.Fo.R. Toscana propone le proprie integrazioni e modifiche da apportare alle competenze e conoscenze delle Aree di Attività (ADA) che definiscono la figura professionale in modo da poter prevedere che nel corso formativo siano affrontati tali argomenti.

I maggior interventi nella definizione delle competenze e conoscenze delle figure hanno riguardato soprattutto il richiamo alla normativa in materia di disabilità e accessibilità, nonché di conoscenze di base per ciò che è relativo al sapersi rapportare con l’utenza speciale, quali disabili e anziani.

Le figure presenti attualmente nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali (RRFP) di Regione Toscana, sulle quali I.Ri.Fo.R. Toscana ha avuto modo di intervenire sono:

  • Addetto alla comunicazione, alla promozione di servizi/prodotti di una struttura pubblica o privata e alla facilitazione di servizi telematici (214)
  • Addetto alle attività di assistenza e consulenza turistica al banco e/o al telefono (251)
  • Addetto al servizio di accoglienza, all’acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami ed all’espletamento delle attività di segreteria amministrativa (252)
  • Addetto all’organizzazione del processo di lavorazione grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di produzione e allestimento degli stampati (410)
  • Addetto all’organizzazione del processo di lavorazione grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di realizzazione di prodotti multimediali (411)
  • Addetto alla preparazione, installazione, controllo e manutenzione degli impianti elettronici (409)
  • Tecnico dell’inserimento lavorativo di persone disabili ed in situazione di svantaggio (433)

Altre proposte di modifiche sono state avanzate per altri percorsi formativi, che sono tutt’ora al vaglio dei competenti organi regionali.