Ricerca

Tra le finalità statutarie dell’istituto rientrano anche quelle relative al settore della ricerca. I.Ri.Fo.R. Toscana attua tali attività operando soprattutto in collaborazione con enti ed organismi che si occupano da un lato di studi e sperimentazioni nel settore della non visione ed ipovisione, tramite linee di ricerca libere, o specifici progetti di ricerca. In questo senso I.Ri.Fo.R. Regionale della Toscana è disponibile alla partnership in ambito di progetti nazionali ed internazionali aventi come tema lo studio, la sperimentazione, l’educazione e formazione rivolta ai minorati della vista.

Particolare interesse è rivolto al settore della ICT in quanto, grazie alle nuove tecnologie e alle cosiddette tecnologie assistive, lo stesso può offrire molte opportunità di autonomia ed indipendenza ai ciechi e gli ipovedenti nei più svariati settori della vita quotidiana. L’uso delle tecnologie consente ai minorati della vista di aprire nuove strade ed occupazioni nel campo lavorativo.

In particolare I.Ri.Fo.R. Toscana mette a disposizione le proprie competenze e conoscenze in ambito di accessibilità applicata a 360 gradi, a quella delle barriere architettoniche sensoriali, educative, culturali e fisiche. Grazie alla collaborazione con l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti presente sul territorio toscano, in qualità di partner I.Ri.Fo.R. Toscana è in grado di poter contribuire alla sperimentazione ed user testing con la partecipazione di gruppi di persone non vedenti e ipovedenti (blind users and visually-impaired people).

Collaborazione con il CNR di Pisa

Al fine di poter intervenire e contribuire nel settore della ricerca, e comunque in progetti ed attività finalizzati allo studio di accessibilità e usabilità per disabili visivi, I.Ri.Fo.R. Toscana collabora già da vari anni con l’ Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del CNR di Pisa, ed in particolare con il Laboratorio di Human Interfaces in Information Systems (HIIS).

La collaborazione riguarda studi di interfaccie utente per dispositivi desktop e mobili, come l’accessibilità dei siti Web, di applicativi stand-alone, nonché per sistemi mobili quali Android ed IOS. Sul tema di accessibilità di libri elettronici, I.Ri.Fo.R. Toscana, congiuntamente al consiglio regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ha collaborato con ISTI-CNR allo studio di fattibilità per lo sviluppo di un modello di e-book accessibile, al fine di individuare le linee guida di cui tener conto durante l’adattamento di testi e documenti accessibili mediante le tecnologie assistive. Lo studio ha costituito le premesse che hanno portato il CNR di Pisa allo sviluppo del tool book4all per favorire l’adattamento di testi scolastici accessibili per studenti non vedenti e ipovedenti. Sempre in tema di editoria accessibile, recentemente ha aderito ad una convenzione con ISTI-CNR e PaciniEditore per la realizzazione di audiolibri ed e-book in formato fruibile per i minorati della vista.

Scuola Nazionale cani-guida – Regione Toscana

Nell’ambito della collaborazione con la Scuola nazionale cani-guida di Scandicci di Regione Toscana, sono stati attivati due progetti di studi di fattibilità dal titolo:

  • Studio di fattibilità dello strumento cane d’accompagnamento per le persone con ipo visione
  • Studio sugli ausili di orientamento e mobilità secondari

La collaborazione tra I.Ri.Fo.R. Toscana e la Scuola nazionale cani-guida di Scandicci, anche tramite il protocollo firmato nella primavera 2012 tra Regione Toscana e UIC Toscana, offre numerose opportunità di studio e sperimentazione nel campo della mobilità delle persone affette da minorazione visiva.

Altre attività di ricerca

I.Ri.Fo.R. e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Toscana operano anche in altre attività che si possono collocare in ambito di ricerca e indagine nel sociale. Tra le iniziative degli scorsi anni nelle quali I.Ri.Fo.R. ha avuto modo di inserirsi, è il progetto “La costruzione del benessere sociale delle donne non vedenti in Toscana” realizzato in collaborazione con le Reti di Kilim, e l’Università di Pisa.